Il Santuario della Madonna della Grotta rappresenta per la popolazione del luogo uno dei punti fondamentali della comunità. Le origini della statua risalgono al 1326 quando una nave turca, carica di merce passava nei pressi di Praia a Mare. (Possiamo dire con certezza che in quell’epoca il mare toccasse con le sue onde i piedi della grotta dove ora risiede la Madonna.) La nave passando vicino la grotta si fermo’ e restò immobile. I marinai turchi pagani spaventati pensarono ad un maleficio e diedero la colpa alla statua della Madonna. Il capitano estremamente religioso tentò di salvare la statua dall’ira dei marinai, i quali avevano deciso di gettarla in mare, posandola su una pietra tutt’ora ancora nella grotta. Dopo aver posato la statua la nave ripartì. La statua lignea venne scoperta da un pastore muto di Aieta che riuscì ad annunciare la presenza della Madonna nella grotta, primo miracolo della Madonna. Scoperta la statua il popolo di Aieta la trasportò ad Aieta ma nella notte la Madonna scomparve e la trovarono nuovamente sul masso dove era stata posata. Da allora il 15 agosto la statua attraversa il paese in processione.
All’interno della grotta vennero ritrovati resti risalenti al paleolitico, ora custoditi nel Museo di Reggio Calabria